ARTE E BELLEZZA ALL’OSPEDALE DI SANT PAU DI BARCELLONA Di Federica Zaccaro
Nel visitare il meraviglioso ospedale di Sant Pau una domanda viene spontanea al visitatore: puo’ la bellezza espressa da opere d’arte influenzare la guarigione del paziente e la qualità di vita e di lavoro degli operatori sanitari?
L’ospedale di Sant Pau sembra dare una risposta affermativa a tale quesito. Progettato dall’architetto modernista Lluis Domenech Montaner è un’opera articolata in 27 “Pavilions” con unità specializzate (reparti degenza, sala operatoria, cunicoli per il trasporto di persone e cose, sale strumentazioni, biblioteca-museo, chiesa, giardini terapeutici , ecc..) . L’opera voluta da un magnate dell’epoca , il banchiere Pau Gil (da cui il nome dell’ospedale) che la finanzio’ con 4 milioni di pesetas dell’epoca , con la volontà di creare un apparato sanitario in grado di supportare tutte le necessità medico-sanitarie della città con un alto livello qualitativo e professionale. Si comincio’ a costruire l’ospedale nel 1901 e lo si completo’ nel 1930. Montaner fu un architetto poliedrico che si servi’ per la realizzazione delle sue opere di un team di artisti e artigiani dell’epoca di alto livello come ad esempio gli scultori Eusebi Arnau e Pau Gargallo , il pittore Francesc Labarta, i fabbri-artigiani come Josep Perpinyà. Nel visitare i vari pavilion si respira arte e bellezza tanto da rimanere sorpresi dalla quantità e qualità dei manufatti artistici che sono presenti in ogni luogo del complesso ospedaliero. I pavilion sono separati e circondati da un grande giardino , anch’esso innovativo per l’epoca, che aveva uno scopo: essere terapeutico per i degenti grazie alle piante e alle erbe officinali presenti, opportunamente selezionate e combinate. Molto curati , con decorazioni artistiche e ceramiche coloratissime, i luoghi per la degenza degli ammalati comprensive anche di spazi luminosi chiamati “Sojour” con ampie vetrate sui giardini. Tali spazi erano stati creati per permettere ai degenti di cambiare ambiente e trovare luoghi rilassanti in analogia con quanto avviene oggi in alcune spa. Tutti i dettagli estetici e funzionali e l’ospedale nel suo insieme portano a configurare questa opera come un vero esempio di attenzione e cura del paziente, concepito al massimo livello , considerandolo il centro di tutto il luogo di cura.