APPROVATA NUOVA LEGGE PER IL TURISMO EQUESTRE NEL VENETO
APPROVATA NUOVA LEGGE PER IL TURISMO EQUESTRE NEL
VENETO
"Ci siamo dotati di uno strumento legislativo importante, che ci pone ancora in prima fila
nell'offerta del turismo emozionale e che contribuirà a organizzare e valorizzare le tante
attività legate al cavallo e agli altri equidi e al loro secolare rapporto con
l'uomo. Se l'interesse e la passione per l'equiturismo nel Veneto sono in
crescita, lo si deve sicuramente al nostro territorio incantevole, che si può
scoprire e godere in modo ancor più originale, percorrendolo insieme a quello
straordinario compagno di viaggio che è il cavallo. Mi auguro che questa legge
fornisca anche uno stimolo allo sviluppo di nuove opportunità imprenditoriali
legate al turismo, all'escursionismo e allo sport equestri, che rappresentano
una ricchezza culturale ma anche economica".
Così il presidente del Veneto saluta l'approvazione da parte del Consiglio regionale della legge
contenente disposizioni per il turismo equestre e la valorizzazione delle
attività con gli equidi.
"Una norma - sottolinea l'assessore regionale al turismo - che fissa gli elementi cardine per lo
svolgimento di attività che registrano un costante aumento del numero di
appassionati, ma anche di aziende che intendono operare in quest'ambito. Il
turismo equestre è un turismo slow, che si integra perfettamente ad altri
segmenti, quali il turismo enogastronomico, rurale, culturale,
dell'escursionismo ambientale e sportivo, ma anche a prodotti turistici
consolidati e maturi, come ad esempio quelli di mare, montagna e lago,
svolgendo una funzione di delocalizzazione e di destagionalizzazione".
"Ringrazio - conclude l'assessore al turismo - tutti i consiglieri che hanno contribuito a migliorare
il testo e la competente commissione consiliare che su questo disegno di legge
della Giunta ha lavorato con interesse e impegno. Esprimo gratitudine anche
alle associazioni del settore equestre, che hanno fornito suggerimenti preziosi
per la 'costruzione' di questa norma che disciplinerà la realizzazione e
l'organizzazione delle ippovie, dei punti di sosta e ristoro, dei centri
ippici, ma anche la valorizzazione dei mestieri antichi legati al cavallo e le
attività di ippoterapia".